ll Dipartimento di Scienze di Base e Applicate per l'Ingegneria (SBAI) svolge attività di ricerca principalmente su tematiche delle discipline chimiche, fisiche e matematiche che presentano un significativo risvolto applicativo. Esse costituiscono un ponte fra le scienze di base e le realizzazioni tecniche, impiegando principi fisici e chimici e metodi matematici per sviluppare nuove tecnologie. Rilevanti sono le attività teoriche e sperimentali che mirano a un avanzamento della conoscenza, fattore essenziale di stimolo a un ambiente scientifico che aspiri all’eccellenza basata sulla qualità ed elemento indispensabile di ogni processo d’innovazione.
Il Dipartimento SBAI nasce nel luglio 2010 dalla fusione di tre precedenti strutture: il Dipartimento di Modelli e Metodi Matematici (MeMoMat), il Dipartimento di Energetica e la sede di Chimica del Dipartimento di Ingegneria Chimica Materiali Ambiente (ICMA).
L’istituzione del Dipartimento SBAI ha rafforzato la specificità della formazione nelle scienze di base e applicate nelle Facoltà di Ingegneria e ha agevolato il coordinamento necessario al raggiungimento di una buona organizzazione didattica per gli studenti. Un’attività innovativa cui il Dipartimento SBAI ha dato un contributo essenziale sin dalla fase iniziale di progettazione è rappresentata dal corso di laurea magistrale interfacoltà in Ingegneria delle Nanotecnologie, in cui gli insegnamenti di chimica e fisica sono caratterizzanti.
La costituzione del Dipartimento SBAI ha potenziato all’interno della Sapienza le opportunità di ricerca nei settori ove l’interdisciplinarità crea terreno fertile per le nuove idee necessarie all’innovazione. La presenza contemporanea delle competenze di matematica, fisica e chimica e di laboratori con dotazioni avanzate fanno del Dipartimento SBAI un centro di competenze importante (e, in alcuni casi, unico) per l'Università di Roma "Sapienza". Inoltre SBAI contribuisce in modo essenziale sin dalla sua costituzione al Centro di Nanotecnologie applicate all’Ingegneria della Sapienza (CNIS) e al suo laboratorio di Nanoscienze e Nanotecnologie (SSN_Lab) presso cui è installata strumentazione allo stato dell’arte e con caratteristiche di unicità nell’ambito sia della Sapienza sia territoriale. SBAI partecipa anche al Centro di Ricerca Hydro-Eco per lo studio dell’idrogeno e del suo impiego come vettore o fonte energetica, al Centro di Ricerca di Scienza e Tecnica per la Conservazione del Patrimonio Storico-Architettonico. Sono inoltre attive convenzioni con gli enti di ricerca CNR, INDAM, INFN.
